IMPLANTOLOGIA

Implantologia

Branemark

"Nessuno dovrebbe mai morire con i denti in un bicchiere"

Questa frase,  propria del pioniere dell'implantologia osteointegrata,  rende chiaro il ruolo della  implantologia nella riabilitazione della bocca.


Si tratta di una branca chirurgica che ha come principale obiettivo il recupero della funzione masticatoria e della salute orale, mediante l’uso degli impianti. 

Che cos'è un impianto?

Un Impianto è una fixture, generalmente in titanio, che inseriamo nell'osso, e serve da sostegno alla riabilitazione protesica o come ancoraggio a una riabilitazione protesica rimobivile 

Vite dentro l'osso
griglia sottoperiostea

Siamo abituati a considerare l'impianto dentale come la "vite" dentro l'osso. In realtà l'implantologia, oltre a quella tradizione, o intraossea,  può utilizzare altre tipologie di fixture, come ad esempio le griglie periostali, che non sono come gli impianti tradizionali, ma vere e propri dispositivi estesi che abbracciano tutta o una parte del mascellare: è l'implantologia iuxtaossea.

Quindi dobbiamo principalmente distinguere all'interno dell'implantologia:

  • implatologia intraossea
  • implantologia iuxtaossea


Quando si usa l'implantologia?

L'implantologia, grazie all'elevato grado di predicibilità, è diventato la scelta per la risoluzione dell'edentulia singola, parziale e totale.

guarigione di un impianto dentale
Ponte su impianti
Cresta edentula

Siamo abituati a considerare l'implantologia come una chirurgia "cruenta" che prevede l'incisione della gengiva per poter permettere la collocazione dell'impianto. Nulla di più sbagliato!


La tecnologia ci ha concesso di poter programmare l'intervento e di poter collocare gli impianti medianti interventi flapless, cioè senza scolpire un lembo.  Oggi dobbiamo infatti distinguere diverse tipologie di interventi implantari:



Queste ultime due ci consentono di effettuare interventi flapless e di poter inserire impianti in siti con scarso osso, permettendoci di sfruttare al meglio l'osso residuale, senza dover necessariamente effettuare interventi di rigenerativa ossea previ.


Inoltre queste tipologie di interventi ci consentono di collocare gli impianti rispetto un progetto protesico e quindi di collocare gli impianti di modo che possano ricevere il giusto carico protesico e masticatorio, ma soprattutto di collocare gli impianti rispetto un progetto protesico che tenga conto delle esigenze estetiche del paziente, conoscendo in anticipo tutte le possibili difficoltà nella collocazione degli impianti, prevenendo in questo modo eventuali difficoltà intraoperatorie o postoperatorie.


In definitiva potremmo asserire che la chirurgia implantare flapless, offre tutta una serie di vantaggi, rispetto alla tradizionale:


  • Alcun gonfiore post - operatorio, dovuto principalmente all'assenza del lembo
  • Alcun dolore, dovuto all'assenza del gonfiore
  • Predicibilità del risultato. Avendo programmato tutto prima, non solo ho la possibilità di sapere dove collocherò gli impianti, ma ho anche affrontato la maggior parte delle difficoltà operatorie prima, avendo studiato e pianificato il tutto, mediante l'ausilio della Cone Beam e di software dedicati alla pianificazione chirurgica
  • Predicibilità del risultato estetico. Avendo eseguito una pianificazione previa, posso già sapere che tipo di riabilitazione protesica eseguire su impianti e stabilire in funzione di quella la posizione degli impianti per evitare tutti i possibili errori implanto - protesici
  • Possibilità di eseguire un carico immediato.


E' di gran lunga finito il periodo in cui il paziente debba temere questa tipologia di interventi, essendo ormai consolidata la tecnologia che ci consente di evitare gli interventi tradizionali e le relative complicanze associate a quella tipologia di interventi.


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