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La salute orale...in pillole

Antonio Fico • 9 giugno 2022

"Dipendesse da me renderei contagiosa la salute"

Robert Ingersoll

Contagiare la salute! Che concetto geniale... ma come possiamo "contagiare la salute"?


Con la PREVENZIONE; anche perchè, diversamente da quanto si pensi, prevenire NON È MEGLIO che curare...PREVENIRE È CURARE; se ci curiamo da una malattia siamo GUARITI ma non siamo SANI: le malattie possono sempre tornare! La sola cura che impedirà i loro effetti negativi è la PREVENZIONE.


Lasciamoci contagiare!

Le malattie della bocca

"Conosci il tuo nemico", dice in parole pover Sun Tzu, e sono veramente poche le cose che "bisogna conoscere" per difendersi dalle malattie della bocca: carie, parodontite, malocclusioni, parafunzioni e tumori

Carie e parodontite

Sono entrambe malattie infettive NON CONTAGIOSE: esse sono provocate da batteri normali saprofiti della bocca (questi batteri vivono già con tutti noi). Questi batteri arrecano danno solo quando mangiamo o beviamo (tranne l'acqua) e la loro azione lesiva è limitata nel tempo (fino a circa mezz'ora dal'assunzione del pasto/bevanda). La parodontite, nella stragrande maggioranza dei casi, è dovuto all'accumulo di tartaro che, purtroppo, è inevitabile.

Malocclusioni

I denti "storti" possono compromettere diverse capacità della bocca: le sue difese, la sua funzione (masticazione, eloquio, estetica).

Sebbene ci siano condizioni congenite la maggior parte delle problematiche nasce da abitudini scorrette assunte da bambini: l'uso del ciuccio, succhiare il dito, succhiare le labbra o le guance, puntare la lingua tra i denti quando si ingoia.

Un'altra grossa fetta di queste problematiche nasce dalla perdita precoce dei "denti da latte" che si ammalano ma vengono trascurati ignorando, probabilmente, che sono fondamentali per uno sviluppo corretto della dentatura definitiva.

Parafunzioni

Sconosciute alla gran parte di noi sono causa di notevoli danni ai denti (ed anche ai lavori del dentista): stringere i denti senza accorgersene, sfregarli tra loro, mordicchiare oggetti o peggio le guance o le labbra, mangiarsi le unghie (onicofagia), giochicchiare con la mandibola come portarla in avanti senza motivo o masticare per molto tempo a vuoto (ad esempio le gomme da masticare).

Questi modi anomali di far funzionare la bocca possono provocare rotture ai denti, dolori e rumori articolari, mal di testa, dolori al collo come da "artrosi cervicale",  frequenti torcicollo, mal d'orecchi e vertigini.

Mordicchiare le mucose della bocca può predisporre, ahimè, all'insorgenza di tumori.

Tumori

Purtroppo anche la bocca può soffrire di questa orribile malatita.

Fumo di sigaretta ed abuso di alcool ne sono la principale causa.

Ci sono, comunque, anche cause cui non penseremmo mai: denti scheggiati o rotti che "graffiano" la lingua, il labbro o le guance; protesi non idonee o , comunque, datate; denti malposti che sfregano inconsapevolmente le mucose. Sono tutte cose che possono provocare lesioni che possono generare tumori.

Come prevenirle

Prevenire le malattia della bocca è piuttosto semplice:

  • Non mangiare/bere spesso (fa eccezione l'acqua); 5 momenti della giornata dovrebbero essere più che sufficienti
  • Spazzolare i denti dopo questi momenti "immediatamente", massimo entro 15 minuti
  • Osservare la abitudini dei nostri bambini: non incoraggiare l'uso del biberon o del ciuccio così come l'abitudine a mordicchiare oggetti; la lingua che punta tra i denti quando ingoiano va rieducata: può essere il momento di incontrare il proprio "amico dentista".
  • Le parafunzioni non sono prevenibili ma si possono prevenire i loro effetti deleteri su denti, riabilitazioni, articolazioni e muscoli.
  • Facciamo attenzione a non usare collutori contenti alcool
  • Teniamo al dentatura e le protesi in perfette condizioni
  • Andiamo a controllo dal dentista ogni 6 mesi
  • Teniamo sotto controllo la formazione del tartaro: alcuni di noi lo formeranno più rapidamente di altri... non vuol dire che quando è troppo esso non vada eliminato.
Autore: Francesco Fico 13 agosto 2024
La terapia canalare è il principale trattamento che può attuare l’endodonzista, quando la polpa dentale è irrimediabilmente compromessa e non è più possibile preservarla.
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